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Premio Level 0
Il Museo Civico di Bassano del Grappa ha scelto Francesco Candeloro rappresentato da Beatrice Burati Anderson Art Space & Gallery
Scopri di piùExibart – ArtVerona
Le “contro-icone” della fiera, ovvero tre installazioni da non perdere
Scopri di piùVenice Galleries View Weekend
A partire da venerdì 22 marzo fino a domenica 24, il territorio veneziano sarà animato da una serie di eventi, inaugurazioni e aperture straordinarie nelle gallerie d’arte contemporanea facenti parte del circuito di Venice Galleries View, in concomitanza con i vernissage di alcune delle principali istituzioni della città lagunare. Ancora una volta l’intento è quello di mettere in evidenza il forte legame che intercorre tra le gallerie di Venice Galleries View, le quali hanno intessuto una rete di relazioni al fine di valorizzare la proposta culturale e sostenere il mercato dell’arte a Venezia.
Scopri di piùGiovanni Rizzoli VENEZIA alla Beatrice Burati Anderson Art Space & Gallery
di Hestetika
Scopri di piùArtVerona 15, compleanno quasi tondo e in bellezza. Il commento di Adriana Polveroni
di Exibart
Scopri di piùBeatrice Burati Anderson – Andrew Huston – Tristano di Robilant – VENICE WORKS exhibition
di Contessanally blogspot
Scopri di piùFrancesco Candeloro. Occhi del tempo & Templi di Luce – Musei Civici Bassano del Grappa
Video prodotto da Musei Civici Bassano del Grappa
Selezionato per il progetto “Level 0” in occasione di Art Verona 2018, Francesco Candeloro è l’ottavo protagonista del progetto museale curato da Chiara Casarin che vede artisti contemporanei esporre all’interno del Chiostro del Museo Civico di Bassano del Grappa. “Occhi del tempo” è l’opera site specific posizionata all’interno del pozzo centrale che Francesco Candeloro ha prodotto appositamente per i Musei Civici Bassano del Grappa, in collaborazione con Beatrice Burati Anderson Art Space & Gallery. Il lavoro per i Musei Civici di Bassano si completa con l’opera “Templi di Luce”, un intervento permanente che entra a far parte delle collezioni cittadine pensato ad hoc per due finestre del bookshop, trasformate in opere d’arte attraverso l’installazione di lastre in plexiglass tagliate al laser.
Video realizzato in occasione della mostra:
“Francesco Candeloro. Occhi del Tempo & Templi di Luce”
7.9.2019 — 20.1.2020
Musei Civici Bassano del Grappa
Unvollendete Metamorphose (Metamorfosi incompiute) per la mostra/non mostra di Giovanni Rizzoli
di Hans Steinherr
Scopri di più« Storage », une réponse collective à la fermeture temporaire des galeries
di ART CRITIQUE
Scopri di piùVenice Galleries View, andare per gallerie a Venezia ai tempi del coronavirus. Il meglio, in formato digitale
di ArtsLife
Scopri di piùVenice Galleries View e il progetto Storage l’arte è in streaming
di Corriere del Veneto
Scopri di piùBeatrice Burati Anderson Art Space and Gallery: Andrew Huston Laguna Durante – Lockdown – Opening Pictures
Scopri di più
L’Officiel Brasil – Intervista a Danniel Rangel, curatore della mostra personale di Andrew Huston “Laguna Durante”
Cliccare qui per leggere l’articolo “Muita gente insiste em ficar presa no seculo 20”
Scopri di piùAndrew Huston’s glass boot is part of the exhibition organized by Fondazione Berengo at the Boca Raton Museum of Art in Florida
To prepare for the Boca Raton Museum of Art’s upcoming exhibition Glasstress, Kathleen Goncharov, the museum’s senior curator only had a narrow window of opportunity over the past couple of years to visit the Berengo Studio in Venice, which has helped organise the exhibition. First the Italian lagoon suffered from record-breaking floods, swiftly followed by the onset of the coronavirus pandemic, but during an opportune moment in 2019 she made it to the island of Murano to choose handblown glass sculptures designed by 34 contemporary artists, including Ai Weiwei, Fred Wilson, Vik Muniz, Erwin Wurm, Fionna Banner, Prune Nourry, Ugo Rondinone, and Joyce J. Scott.
Scopri di piùLA SQUADRA DELL’ARTE CONTEMPORANEA: LE NOVE GALLERIE DI VENICE GALLERIES VIEW
In una città in cui un passato di glorie ha generato un’arte maestosa e assordante di echi storici, la funzione dell’arte contemporanea diviene altrettanto fondamentale per muovere in avanti, anche nell’insolito, verso nuovi linguaggi artistici e nuove conoscenze. È questo l’obiettivo di Venice Galleries View che a Venezia collega le nove gallerie di arte contemporanea e promuove il nuovo, l’inaspettato, ed espone un’arte che sussurra importanti anticipazioni. Venice Galleries View mette insieme spazi espositivi in ambienti di grande suggestione, sia nel cuore di Venezia che nell’immediato entroterra, galleristi instancabili nello scorgere la scintilla di genio e proporla a chiunque voglia sentirne la voce, ma anche editori di volumi d’arte, e curiosi, promotori di nuovi dibattiti e ricerche.
Scopri di piùGiovanni Rizzoli: Una copertina un artista | La Lettura #479- Corriere della Sera
La copertina con L‘Angelo di Madeira di Giovanni Rizzoli per «la Lettura» #479 di domenica 31 gennaio 2021 e l’articolo a lui dedicato per «Una copertina un artista» intitolato Un poema visivo.
Scopri di piùMOUNTAIN SCENARIOS #7 | MARGHERITA MORGANTIN – Museo Nazionale della Montagna | CAI Torino
La montagna è quella che vedevo all’orizzonte ogni giorno da quando insegno all’Accademia di Belle Arti di L’Aquila, è una presenza lontana e discreta sullo scenario urbano che fa sentire una forte energia, e i miei occhi si sono abituati a cercarla come riferimento e apertura dello sguardo, prima e dopo le giornate di lavoro.
Scopri di piùRoma: nell’archivio Pilade Bertieri nasce il project space Atelier dedicato al contemporaneo
by Artribune
LA GALLERIA BEATRICE BURATI ANDERSON ART SPACE & GALLERY DI VENEZIA APRE UNA SEDE NELLA CAPITALE, ALL’INTERNO DI UNO SPAZIO GIÀ FORTEMENTE CONNOTATO. LA PRIMA MOSTRA SARÀ INCENTRATA SULLA MUSICA E METTERÀ A CONFRONTO TRE CONTEMPORANEI CON LE OPERE DI UN IMPORTANTE ARTISTA DEL NOVECENTO.
Scopri di piùLuna et laguna, dipinti di Andrew Huston in squero a Venezia
Un triangolo di luce, un raggio di sole veneziano, d’improvviso invade il campo blu di un dipinto di Andrew Huston, artista di origini inglesi da anni trapiantato in laguna, appeso all’aperto dello squero Tramontin, dietro le Zattere, in quell’area di confine tra terra ed acqua utile a mettere in secca per la manutenzione le gondole e le barche. Un bagliore, un gioco di luce che subito scompare, offrendo per un attimola visione del lavoro di un artista che nella trasparenza, nella luce, nell’astrazione geometrica, nel richiamo con la tradizione remiera lagunare, con quei sei mezzi globi bianchi ai due lati del quadro simili a quelle forme dipinte sui paioli delle barche, ha trovato ispirazione.
Scopri di piùThe Venice Glass Week – Beatrice Burati Anderson Gallery – My Fragility, My Strength – Marta Sforni – Nataliya Chernakova
by Contessanally
“Your fragility is also your strength”
Pina Bausch
Beatrice Burati Anderson Art Space and Gallery
My Fragility, My Strength
Marta Sforni – Nataliya Chernakova
In the context of The Venice Glass Week, Beatrice Burati Anderson Art Space and Gallery presented the exhibition – My Fragility, My Strength – until October 7 – inaugurating it’s new Venetian gallery in Calle della Madonna – San Polo 1976 in addition to the Corte Petriana Art Space. Two females, Marta Sforni and Nataliya Chernakova in dialogue on the provocatory theme of seduction, considered in its complementary aspects of both force and fragility, of which glass – whether it is blown, cast or painted – is the perfect metaphor. The title of the exhibition is a tribute to the famous Pina Bausch’s quote ” Your fragility is also your strength”.
Scopri di piùMARTA SFORNI ESPONE ALLA BEATRICE BURATI ANDERSON ART SPACE & GALLERY A VENEZIA
blog Edizioni NOUBS
di Massimo Pamio
Il nuovo spazio espositivo di Beatrice Burati Anderson è incomparabilmente suggestivo, forse uno dei più ammirevoli e commoventi del nostro paese. Per gli artisti mi pare luogo particolarmente ambito, ma anche estremamente insidioso, perché richiede talento, silenziosa umiltà, attenta cura a chi intenda occuparlo, onde raccoglierne l’implicita sfida di una competizione pacifica sulla bellezza, in cui la qualità del creativo si misuri e si temperi equilbrandosi nella magia dello spazio espositivo. Qui Era, Atena, Afrodite, gelose tra di loro, sembrano tornare in gara sulla bellezza, e Marta Sforni giuoca tutte le carte del divino per ambientare “la sua fragilità: la sua forza” in una galleria che sembra più immaginaria che reale, adatta per catturare la bellezza, e che è un piccolo tempio lantanocentrico volto a rendere visibile l’occulto.
Scopri di piùARTISSIMA 2021: COME PRIMA, PIÙ DI PRIMA
blog Collezione da Tiffany
5 Novembre 2021
di Lucia Longhi
Artissima ha finalmente riaperto le porte al pubblico dell’arte contemporanea per la sua 28esima edizione, con 155 gallerie provenienti da 37 Paesi e sotto la direzione di Ilaria Bonacossa.
Seguendo un approccio fortemente curatoriale, tratto che contraddistingue Artissima ormai da diversi anni, anche quest’anno la fiera propone un tema: Controtempo, termine mutuato dall’ambito musicale, che vuole sottolineare la capacità delle arti di “battere sugli accenti deboli trasformandoli in punti di forza”.
Molto interessante la presentazione di Beatrice Burati Anderson, con uno stand elegante che ospita due maniche da vento di Margherita Morgantin realizzate in collaborazione con Rubelli, un bellissimo esempio di collaborazione tra arte e impresa.
Scopri di piùLA GUIDA COMPLETA AD ARTISSIMA 2021
Elle Decor
5 Novembre 2021
di Elisabetta Donati De Conti
Alla galleria di Beatrice Burati Anderson l’allestimento è minimal: ci sono due maniche a vento, di cui una damascata, un piccolo proiettore e alcune vasche di alluminio che contengono dei fogli A4 con disegnati alcuni temi natali. Si tratta dei lavori di Margherita Morgantin, artista concettuale che lavora al limite tra scienza, filosofia e spiritualità e che mescola questi aspetti differenti in una ricerca di un anno e mezzo – contenuta anche nel libro edito da Nottetempo “Sotto la Montagna Sopra la Montagna”. Morgantin ha passato molto tempo nei laboratori di fisica nucleare che si trovano sotto il Gran Sasso, mentre in cima ha dato forma ad una performance di misurazione della velocità del vento. Nel suo intento di restituzione del contenuto, sotto la montagna le ricerche scientifiche a un certo punto di sbloccano rivelando il valore dell’ignoto, mentre sopra si trova la dimensione più spirituale e magica in cui le maniche a vento rendono visibile qualcosa che non è visibile, registrando l’energia dell’aria.
Scopri di piùMORGANTIN MISURA LE STELLE
la Repubblica | Affari e Finanza
29 Novembre 2021
di Ludovico Pratesi
L’ arte italiana emergente è ritornata protagonista ad Artissima, fiera che si è tenuta all’Oval di Torino dal 4 al 7 novembre. Diretta da Ilaria Bonacossa, Artissima ha riunito 155 gallerie, che hanno presentato opere realizzate con tecniche diverse, con una certa prevalenza della pittura.
Beatrice Burati Anderson propone uno stand monografico dell’artista Margherita Morgantin dedicato alla misurazione del vento e delle stelle
ROMA ARTE IN NUVOLA, SI CONCLUDE LA PRIMA EDIZIONE CON OLTRE 24MILA VISITATORI
artemagazine
21 Novembre 2021
Si conclude domenica 21 novembre la prima edizione di Roma Arte in Nuvola, la grande Fiera internazionale di arte moderna e contemporanea, ideata e diretta da Alessandro Nicosia con la direzione artistica di Adriana Polveroni in collaborazione con Valentina Ciarallo, che si è svolta nei 7.000 metri quadrati della Nuvola di Massimiliano Fuksas.
Sono stati 4 i Premi e 2 le menzioni speciali assegnati nel corso della Fiera.
La giuria ha espresso una menzione speciale per la galleria Burati Anderson che da Venezia ha scelto di operare nel territorio laziale.
Scopri di piùVENICE GALLERIES VIEW | LA “COSTELLAZIONE” DELL’ARTE CONTEMPORANEA A VENEZIA
Veneto Secrets
Novembre 2021
di Margherita Bergamo
Cosa c’è di più bello di una passeggiata alla scoperta delle gallerie d’arte contemporanea più cool di Venezia? Nasce il progetto Venice Galleries View.
Continuando la scoperta di meravigliosi spazi riconvertiti, la Beatrice Burati Anderson Art Space & Gallery, situata nella trecentesca Corte Petriana all’interno di un antico magazzino con due porte d’acqua sul Rio de la Madoneta, a pochi metri dal Canal Grande, fa scenograficamente dialogare diverse forme d’arte con la ricca storia dell’edificio
Scopri di piùARTE IN NUVOLA, REPORT DALLA FIERA DI ROMA. I PREMI E LE OPINIONI DEI GALLERISTI
exibart
21 Novembre 2021
Nella location d’eccezione, il centro congressi della “Nuvola” di Massimilano Fuksas, all’EUR, la nuova fiera d’arte contemporanea di Roma – sotto la direzione generale di Alessandro Nicosia e Adriana Polveroni, alla direzione artistica – terminerà nelle prossime ore.
Ma come è andata questa prima edizione? Di certo va premiato il coraggio: non era facile pensare a una nuova manifestazione in tempi così incerti, e avendo avuto alle spalle un autunno caldissimo di fiere, specialmente per quanto riguarda le “colleghe” in Italia.
La soddisfazione di alcuni galleristi, però, è ben intuibile. […] Anche la vicina Beatrice Burati Anderson si dichiara soddisfatta per come sono andati gli affari alla Nuvola, oltre che per la menzione speciale del premio “The Best”, offerto dalla regione Lazio, per la gallerista che da Venezia – dallo scorso maggio – ha scelto di anche di aprire una sede nella Capitale.
”Winter seas”: Ilaria Abbiento e Mauro Pipani nell’infinito del Mediterraneo. Metafora di vita tra bagliori e inquietudini
Il Mondo di Suk
12 Gennaio 2022
Trasparenti o impenetrabili, le acque del mare. Accolgono lo sguardo, lo tranquillizzano o lo rendono inquieto. Gli trasmettono, comunque, sensazioni infinite che sollecitano visioni artistiche come quelle raccolte nella mostra curata da Valentina Rippa con Beatrice Burati Anderson per il nuovo spazio artistico di Venezia (Calle della Madonna 1976). Winter seas è il titolo di una doppia esposizione (fino al 20 febbraio) che ha come protagoniste le opere della napoletana Ilaria Abbiento e di Mauro Pipani, artista che lavora tra Cesena e Verona.
Scopri di piùSOTTO LA MONTAGNA, SOPRA LA MONTAGNA di MARGHERITA MORGANTIN
Zetaesse
7 Febbraio 2022
“VIP = Violation of the Pauli exclusion principle SOTTO LA MONTAGNA, SOPRA LA MONTAGNA” è un progetto di Margherita Morgantin realizzato tra il 2020 e il 2021 nel Parco Nazionale d’Abruzzo e nei laboratori sotterranei del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Nel laboratorio, che si trova 1,3 km sotto la montagna, lontano dalle radiazioni esterne, si studia la materia oscura che costituirebbe quasi il 90% della massa dell’universo e che risulta visibile solo indirettamente, grazie ai suoi effetti gravitazionali. Margherita Morgantin ha cercato di accedere a questo singolare segnale energetico e con Sotto la montagna, sopra la montagna presenta un lungo foglio di carta filigranata che raccoglie un flusso astratto di segni e tracciati, arrotolato e poi svolto su un display orizzontale che integra luce e suono al disegno. Questa sovrapposizione di codici e trascrizioni tenta di stabilire un dialogo tra arte e scienza per fornire una testimonianza del silenzio cosmico e sintonizzarsi su una visione del buio che dia corpo all’invisibile.
Scopri di più
Beatrice Burati Anderson – SI VIS PACEM. If you want peace
di Contessanally
1 Maggio 2022
Presso Beatrice Burati Anderson Art Space una mostra bipersonale curata da Adriana Polveroni – fino al 24 Settembre – Si Vis Pacem / If you want peace – risponde al dramma del tempo attuale mettendo ineditamente a confronto i lavori di Ciriaco Campus (Bitti, Nuoro, 1951) e Italo Zuffi (Imola, 1969). Mutuando il titolo dalla celeberrima locuzione latina “Si vis pacem para bellum” (“Se vuoi la pace prepara la guerra”), SI VIS PACEM pone, nella voluta sospensione della frase, un’implicita domanda, che resterà aperta, a sollecitare costantemente la coscienza: se vuoi la pace – posto che davvero tu voglia la pace – che cosa è necessario fare?
Scopri di piùBologna, il percorso di Italo Zuffi in “Fronte e Retro”
di Giulia Turconi
15 maggio 2022
Il Mambo di Bologna ha presentato la mostra “Fronte e retro”, personale di Italo Zuffi a cura di Lorenzo Balbi e Davide Ferri che si è articolata negli spazi del museo e che ha visto il “secondo opening” lo scorso 11 maggio a Palazzo De’ Toschi. Un percorso “circolare” rispetto alla carriera dell’artista italiano, con il quale abbiamo dialogato -insieme ai curatori Balbi e Ferri- in occasione di questa estensione espositiva, mentre al MAMbo si chiude la prima parte.
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Beatrice Burati Anderson apre un nuovo spazio a Roma. Le parole della gallerista
A Roma, con un’inaugurazione estesa per tre giorni, da domani, 13 maggio, fino al 15, la galleria veneziana Beatrice Burati Anderson Art Space & Gallery aprirà al pubblico L’Atelier, una project room in un edificio di inizio Novecento che è stato studio e dimora dell’artista Pilade Bertieri (1874, Torino – 1965, Roma), e oggi sede del suo archivio, che riapre a quasi 60 anni dalla sua morte e di cui la galleria si prenderà ora cura, offrendo al pubblico la possibilità di visitarlo, rendendolo un luogo vivo attraverso il contemporaneo.
A inaugurare gli spazi sarà la collettiva “The Food of Love”, a cura di Bruno Corà, con opere di Pilade Bertieri con cui entreranno in dialogo lavori di Andrew Huston, Tristano di Robilant e Giovanni Rizzoli, che già collaborano con la galleria.
The Venice Glass Week – Beatrice Burati Anderson – Fango Fuoco Fiori – Judi Harvest – Exhibition + Party Photos
di Contessanally
20 settembre 2023
In occasione di The Venice Glass Week , Beatrice Burati Anderson ha presentato, nella doppia sede della sua galleria veneziana – Fango Fuoco Fiori – fino al 26 novembre – la mostra personale di Art and Glassworks dell’artista americana Judi Harvest. Nella sede di Calle de la Madonna sono esposti tre dipinti ad olio di grandi dimensioni, oltre a cinque recenti encausti. Nello spazio Corte Petriana sono esposti alcuni video sul lavoro dell’artista, una serie di opere in vetro e l’installazione al neon che dà il titolo alla mostra.
Scopri di piùIl potere delle api. La mostra di Judi Harvest a Venezia
di Artribune
20 ottobre 2023
È un mondo fatto di piccole cose, quello di Judi Harvest. Come perfetti e armonici elementi di un ecosistema pacifico, gli oggetti che popolano le tele e le creazioni in vetro dell’artista compongono una storia fatta di protagonisti semplici ma essenziali. È il caso delle api, prime attrici del progetto espositivo inaugurato in occasione della settima edizione di The Venice Glass Week alla galleria Beatrice Burati Anderson.
Il potere delle api. La mostra di Judi Harvest a Venezia
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