- La Galleria
Situata nel cuore di Venezia ad un passo da Campo San Polo, nella splendida trecentesca Corte Petriana, Beatrice Burati Anderson Art Space & Gallery nasce il 10 maggio 2017 per volontà di Beatrice Burati Anderson, storica dell’arte e curatrice, con la mostra collettiva “Et in Terra” e la performance “Earth Exchange” di Gianfranco Baruchello. I 200mq dello spazio, decisamente non un white cube, si sviluppano all’interno di un antico magazzino in cui le magnifiche travi in legno seicentenarie e il pavimento ricoperto di sabbia creano un’atmosfera suggestiva, mantenendo intatti le tracce e il fascino del passato. Pur avendo due porte d’acqua affacciate sul Rio de la Madoneta, a soli 30m dal Canal Grande, e trovandosi sul più frequentato tragitto turistico della città, quello che da Piazzale Roma porta a Rialto, la galleria rappresenta un’inaspettata quanto incantevole oasi di pace e silenzio.
A settembre 2021 Beatrice Burati Anderson ha inaugurato in Calle de la Madonna la seconda sede della sua galleria veneziana, complementare all’Art Space in Corte Petriana. I due spazi intessono un dialogo fisico e simbolico attraverso le rispettive porte d’acqua, che si fronteggiano. Anche l’architettura del secondo spazio conserva uno stretto legame con la tradizione veneziana: l’ingresso della galleria presenta un pavimento in cotto e pareti con mattoni a vista; la seconda sala è invece bianca, pulita ed essenziale, adatta ad accogliere le opere più delicate.
Il 13 maggio 2021 Beatrice Burati Anderson ha inoltre inaugurato la sede romana della galleria, L’ATELIER, che sorge in uno spazio storico, denso di memoria, arte e bellezza: l’ex studio dell’artista Pilade Bertieri (Torino, 1874 – Roma, 1965), sede del suo archivio e da oggi aperto al dialogo con curatori e artisti contemporanei.
Beatrice Burati Anderson Art Space & Gallery è uno spazio di ricerca che lavora con artisti di diverse generazioni e culture, con un accento particolare sulla dimensione installativa e performativa e che mira a promuovere, oltre alla stretta relazione con il territorio, lo sviluppo di tematiche etiche e la relazione tra arte e scienza.