- Marzio Zorio
Moncalieri (TO), 1985.
La sua ricerca si sviluppa sulla creazione di installazioni di grandi dimensioni, in cui la componente sonora è di fondamentale importanza, concentrandosi sulle proprietà spaziali del suono e sul rapporto che questo ha con l’ambiente, le architetture e la presenza umana. Partecipa a numerose mostre personali e collettive, in Italia e anche all’estero, tra cui “Il terzo giorno” (2018) al Palazzo del Governatore di Parma e Artissima Sound alle Ogr di Torino, dedicata alle installazioni sonore. Nel 2020 vince il premio #raccontoplurale organizzato dalla Fondazione CRT di Torino con un video realizzato durante la prima quarantena da Coronavirus. In ambito musicale ha collaborato con Nicolas Jaar realizzando particolari strumenti musicali utilizzati per diversi concerti e nell’album Telas (2020) e, in seguito, con la produzione di una traccia per l’album Caves – A Compilation of Silence, edito dalla casa discografica Other People di Jaar. Nel 2022 in occasione della mostra collettiva “Biennale Tecnologia – Tecnologia è umanità” organizzata dal politecnico di Torino ha vinto il primo premio con l’opera “Moti Umani”. Fra le ultime mostre personali e collettive si ricordano: PRINCÌPI – COSTRUIRE PER LE GENERAZIONI, Biennale Tecnologia, Politecnico di Torino, Torino (IT) (primo premio con l’opera Moti Umani) (2022); SUPERLAB, Bicocca Superlab, Milano (IT) (2022); CONDIZIONE D’INSIEME – MAJORITY REPORT, Galleria 10 & zerouno Venezia (IT) (2022); BIBLIOTECA, Palazzo delle esposizioni – Sala Santa Rita , Roma (IT) (2020); ARTISSIMA, Artissima Sound, OGR, Torino (IT) (2018).