- Embracing the Moment

A cura di Beatrice Burati Anderson

La mostra inaugura in coincidenza con la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ponendo una domanda sulla natura della relazione amorosa. Tre artiste in dialogo, attraverso i linguaggi del video, fotografia, disegno, collage e installazioni, esplorano questa indagine aperta ed eterna, che si
riapre all’infinito come un gioco di specchi. Il movimento frenetico delle emozioni trova un momento di pace, che respira in orizzonti più ampi per abbracciare il silenzio interiore.

Opere

Emotional Architectures -

Love in translation -

Under the sky (Sotto un cielo) -

Senza titolo -

6 Agosto, mon amour -

Testiere -

Series of Wittgenstein -

Dillo con i fiori -

Sehnsucht -

Senza titolo -

I limiti dell’infinito -

ARTISTI

Margherita Morgantin

Margherita Morgantin è nata a Venezia nel 1971, si è laureata in Architettura presso lo I.U.A.V., dipartimento di Fisica Tecnica, studiando metodi di previsione della luce naturale. Ha seguito il corso superiore di Arti Visive alla Fondazione Ratti di Como nel 2001. Il suo lavoro si articola in linguaggi diversi che spaziano dal disegno alla performance. Ha pubblicato un libro di testi brevi e disegni: Titolo variabile, Quodlibet, Macerata 2009; Agenti autonomi e sistemi multiagente, con michele Di Stefano, Quodlibet, 2012; Wittgenstein, disegni sulla certezza, Nottetempo 2016. Ha partecipato a mostre d’arte contemporanea in Italia e all’estero. Vive a Milano. Insegna Anatomia artistica all’Accademia di Belle Arti di L’Aquila.

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